Impianti sportivi

piscina

Piscine

In condizioni meteorologiche sfavorevoli le piscine situate all’aperto disperdono grandi quantità di calore. La tecnologia propone oggi molte soluzioni per contrastare questo fenomeno e rendere più fruibile la struttura.

L’acqua sulla superficie è soggetta ad evaporazione: mediamente evapora un quarto di litro di acqua ogni ora per ogni metro quadro di superficie. L’acqua evaporando sottrae una enorme quantità di calore a tutta la massa d’acqua. Tale calore, che viene chiamato calore latente di evaporazione (è il calore associato ai passaggi di stato, come in questo caso infatti l’acqua passa da liquida a vapore), è pari a 627,8 kWh per ogni metro cubo evaporato. Per la riduzione di parte dell’energia è conveniente l’installazione di un telo mobile che può essere utilizzato per coprire la superficie dell’acqua nelle ore in cui la piscina non è utilizzata come quelle notturne.

Interventi di efficientamento energetico:

  • sostituzione dei corpi illuminanti con nuovi a tecnologia led;
  • abbattimento di energia reattiva tramite impiego di rifasatori in centrale elettrica;
  • installazione del solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria;
  • installazione di soffioni a risparmio di acqua nei locali docce,
  • installazione di Unità di Trattamento Aria con recuperatore di calore;
  • riqualificazione centrali termiche con l’utilizzo di caldaie a biomassa;
  • cogenerazione;
  • monitoraggio dei consumi elettrici, termici e idrici per le varie zone componenti l’impianto, tramite installazione di contatori;
  • interventi volti alla diminuzione della trasmittanza termica sulle strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), verticali (pareti generalmente esterne), finestre comprensive di infissi – delimitanti il volume riscaldato;
  • applicazione del telo isotermico per la copertura, durante i periodi di non utilizzo, dello specchio di acqua (per piscine);
  • valutazione di impiego dell’acqua di pozzo in luogo di quella dell’acquedotto comunale, per alimentare la vasca natatoria (per piscine);
  • installazione di uno scambiatore di calore per il recupero dell’energia persa con il ricambio dell’acqua in vasca a termini di legge (per piscine).
Erre Energie, 2017