Analisi e monitoraggi

Analisi delle emissioni in atmosfera

Erre Energie fornisce una gamma completa ed accurata di servizi che, partendo dall’iter autorizzativo, comprendono analisi e controlli delle emissioni in atmosfera, a garanzia del corretto operato dell’azienda che le produce:

  • Predisposizione della domanda di autorizzazione ed assistenza presso gli Enti interessati.
  • Campionamenti e analisi di emissioni da sorgenti stazionarie (camini), secondo la normativa vigente.
  • Esecuzione controlli sulla funzionalità ed efficienza dei sistemi di abbattimento degli inquinanti in emissione.
  • Modellazione prognostica delle ricadute al suolo delle emissioni in atmosfera da sorgenti puntiformi (camini) e diffuse.

 

Analisi e caratterizzazione delle biomasse

I biocombustibili hanno un elevato contenuto energetico e sono una preziosa fonte di energia pulita. I combustibili solidi da biomassa vegetale si possono ottenere sia colture sostenibili appositamente dedicate che da scarti di lavorazione (segatura, polpa di lavorazione della frutta, ritagli di potatura, ecc.).

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Erre Energie Srl esegue controlli per garantire il rispetto degli standard qualitativi richiesti dal mercato:

  • Caratterizzazione della biomassa per la produzione di energia
  • Analisi di idoneità alla termovalorizzazione di scarti di lavorazione o MPS;
  • Analisi fisiche, chimiche e microbiologiche di biomasse destinate al contatto con animali (lettiere per equini, bovini, ecc.) o con generi alimentari (graffiati di legno vergine, ecc.)
  • Analisi del biogas
  • Analisi dei contaminanti: pesticidi, metalli pesanti, solventi, radioattività;
  • Analisi dei residui industriali per recupero o smaltimento: ceneri, scarti industriali, ecc.
  • Qualità del pellet legnoso e non legnoso

 

Il Pellet e la certificazione di qualità

Generalmente conosciuto come “pellet”, questo combustibile si distingue in pellet “legnoso” e pellet “non legnoso” (ad esempio costituito da paglia, scarti erbacei o provenienti dalla lavorazione della frutta).

La UNI EN 17225-2:2014 suddivide il pellet “per uso non industriale” in 3 classi sulla base del rendimento energetico, di alcune caratteristiche fisiche e della provenienza del materiale utilizzato per la sua produzione. Le classi individuate, in ordine decrescente di qualità, sono: A1, A2 e B.

 

Il cippato

Dalla lavorazione del legno è possibile ricavare diverse tipologie di biocombustibili, tra cui il cippato, che si ottiene attraverso un’azione meccanica comunemente nota come “cippatura” che riduce il legno in con una lunghezza tipica da 5 a 50 mm.

Il cippato è utilizzato sia per la generazione elettrica in centrali a biomasse, sia per produrre calore o in forma combinata in impianti di cogenerazione. La norma europea UNI EN 17225-4:2014 stabilisce degli standard di qualità per il cippato di legno, individuando 4 classi in base alle proprietà del materiale: impianti a biomasse fino a 500 kW di potenza nominale devono essere alimentati con i prodotti di classe A1 o A2 descritti dalla norma UNI.

Erre Energie, 2017